PICCOLE produzioni per grandi SAPORI

Produttori di vino per passione da 5 generazioni

Produrre vino artigianale di qualità è possibile soltanto prendendosi cura del terreno coltivato a vigneto. Soltanto così il lavoro lungo i filari può dare origine ad uve sane, mature ed equilibrate, selezionate per la vendemmia facendole maturare al punto giusto. Grandi uve sono l’indispensabile punto di partenza per raggiungere un’ottima produzione di vino. Ciascuna etichetta è così capace di esaltare le caratteristiche del vitigno di origine, un territorio curato evitando l’utilizzo di qualunque intervento chimico-fisico che ne alteri la natura.

RISPETTO PER L'AMBIENTE

100%

TRADIZIONE

90%

TRATTAMENTI

20%

Degustazione di Vini

Scopri le nostre degustazioni di vini, degustazioni guidate e accompagnate da prodotti tipici della zona.

Solo su prenotazione

25k Bottiglie Prodotte / Anno

Produciamo poche bottiglie ma con immensa passione e qualità. Cerchiamo di rispettare le nostre zone e le nostre terre. Scopri i nostri vini e le nostre tipologie.

Tradizioni

La nostra cantina si contraddistingue per  l’utilizzo di tecniche di coltivazione legate a tradizioni antiche per riuscire a dare maggiore risalto alla naturalezza delle nostre uve.

Qualità

Con passione controlliamo ogni nostra produzione e ci occupiamo di tracciare la qualità del nostro vino.

 

Piccole produzioni

La famiglia Olivero ha scelto la qualità rispetto alla quantità. Abbiamo scelto di produrre poche bottiglie rispetto ai nostri concorrenti ma di produrre vino di una qualità maggiore.

L’Arte di produrre vino

VITICOLTURA

Le lavorazioni seguono una tradizione ed avvengono soprattutto manualmente nelle vigne di famiglia di Serralunga d’Alba (località Badarina), di Grinzane Cavour (località Garretti) e di Diano d’Alba (località Carzello) e seguono il seguente iter:

  • Impianto : la nuova barbatella viene interrata, concimata (uso di concimi organici naturali) e coltivata secondo la tradizione;
  • Trinciature: le erbe spontanee ed infestanti vengono tagliate per permettere alle viti di crescere e respirare, da diversi decenni non facciamo più uso di diserbanti;
  • Trattamenti Sistemici: mediante l’utilizzo di prodotti per la protezione da malattie ed infezioni fungine. Queste prevenzioni vengono adottate solo nei periodi in cui si rendono necessarie, sono estremamente efficaci ed hanno un impatto ambientale molto basso;
  • Potatura: la pianta in crescita inizia la gemmazione e, al fine di ottimizzare la produttività e preservarla per gli anni a venire, si rende necessaria la selezione mediante taglio delle parti in eccesso;
  • Spollonatura: eliminazione mediante taglio dei rami improduttivi che portano via nutrimento;
  • Diradamento: taglio mirato sulla quantità di frutti all’inizio della maturazione al fine di incrementarne la qualità;
  • Sostegni: legature e cimatura: le piante in crescita producono un naturale allungamento dei rami;

I meravigliosi paesaggi mozzafiato che fanno delle Langhe un patrimonio dell’Unesco sono il frutto di questo duro lavoro.

VENDEMMIA

  • Raccolta: il processo avviene manualmente come vuole una tradizione millenaria: i grappoli vengono tagliati e adagiati gentilmente nelle ceste di raccolta e quindi trasportati alla cantina;
  • Pigiatura e diraspatura: i grappoli vengono pressati da una pigiadiraspatrice che separa gli acini dai graspi che vengono eliminati. Il succo insieme ai semi ed alle bucce viene trasferito in una botte di cemento (materiale ideale per questa fase di processo);
  • Ammostamento: il mosto si forma per contatto continuo del succo con i semi e le bucce, dai quali estrae le sostanze ed il colore. Data l’elevata densità zuccherina del succo, semi e bucce formano un cappello che emerge sulla superficie. Al fine di favorire questa tipologia di estrazione si rende necessario il rimontaggio del succo che viene pompato ad intervalli regolari dal fondo sulla superficie;

PROCESSI ENOLOGICI

  • FERMENTAZIONE: il mosto si converte in vino mediante la conversione naturale (da parte di lieviti selezionati) del fruttosio in alcol etilico. Questo processo consente di ottenere aromi, sapori e di estrarre al meglio le sostanze ed il colore presenti nelle bucce e nei semi che fanno del vino una bevanda d’elite;
  • SVINATURA: al termine del processo estrattivo, la conversione in alcol etilico è quasi ultimata: il mosto passando da zuccherino ad alcolico ha ridotto la propria densità portando bucce e semi, ormai quasi esausti, a precipitare verso il fondo. Questo processo prevede un travaso mediante sgrondatura: in questo modo bucce e vinaccioli vengono separati dal vino in preparazione, per poi essere conferiti in distilleria;
  • SFECCIATURE: non utilizzando filtri o componenti chimiche ma seguendo scrupolosamente il naturale processo di sedimentazione, il nostro vino richiede svariati travasi al fine di separare al meglio le componenti cristalline, saline e di scarto dal liquido che diventa via via vino sempre più limpido e puro, ricco di componenti naturali concentrate ed ottimizzate da un processo tradizionale, artigianale e genuino;
  • FERMENTAZIONE MALO –LATTICA: i batteri che consentono questa tipologia di processo maturano naturalmente nel vino e, rispettando le condizioni di PH e di temperatura necessari per la loro sopravvivenza, convertono l’acido malico in acido lattico arrotondando e riempiendo di sapori ed aromi e portando a completa maturazione il vino;
  • IMBOTTIGLIAMENTO: viene effettuato in atmosfera protetta, proteggendo il vino dai naturali processi ossidativi, preservandolo e garantendo un prodotto di qualità unica;